Villa Baldassarri, la festa patronale in onore della Madonna del Carmelo

Ogni anno, a Villa Baldassarri, frazione di Guagnano in provincia di Lecce, si rinnova l’evento che unisce fede, tradizione e senso di comunità: i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo.

Sono stati tanti i momenti significativi in questi giorni di festa: come la processione per le vie cittadine, durante la quale le diverse generazioni si riuniscono tra canti e preghiere con profonda devozione; sino al tanto atteso canto della Salve Regina, la preghiera alla Vergine che crea sempre un’atmosfera molto suggestiva e toccante.

Le vie del paese si riempiono di colori e profumi. Gli artigiani espongono le loro creazioni e non mancano i sapori della tradizione salentina. Passeggiando tra le bancarelle, ci si immerge nei suoni di una festa che celebra non solo la fede, ma anche la cultura e la tradizione di un territorio ricco di storia.

Uno dei momenti più solenni della festa è stata la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Brindisi- Ostuni, Mons. Giovanni Intini. La sua presenza ha rappresentato un forte richiamo all’importanza della fede e della devozione nella vita della comunità. Durante la messa, si respirava un clima di raccoglimento e spiritualità, mentre le parole del Vescovo hanno trasmesso speranza e forza a tutti i presenti.

Il vescovo Mons. Giovanni Intini con Simona Colletta
Simona Colletta, intervista a Mons. Giovanni Intini

E non c’è festa salentina senza musica. Il gruppo di musica popolare Makarìa, con il suo repertorio di pizzica e canti tradizionali, ha portato allegria e voglia di ballare, coinvolgendo tutti i presenti. La loro esibizione è stato un momento di festa nella festa, un richiamo alle radici popolari del Salento dove la musica è un linguaggio universale che unisce tutti in una grande danza collettiva.

Dietro ogni dettaglio della festa, c’è l’impegno instancabile del Comitato Feste Patronali.

La loro passione e il loro senso di appartenenza sono ciò che rende possibile ogni anno l’organizzazione di un evento tanto sentito. Senza di loro, la magia della festa non potrebbe concretizzarsi. Tutto è curato nei minimi dettagli grazie al lavoro di squadra di chi ama questa tradizione.

Oggi, mentre tutto diventa sempre più frenetico, momenti come questo ci ricordano l’importanza di rallentare, ritrovarsi e festeggiare insieme le nostre radici, la nostra fede e la nostra appartenenza a una comunità viva e pulsante.

Informazioni su Simona Colletta 231 Articoli
Sociologa Consulente in Culture Digitali e della Comunicazione | Life Coach certificato | Lifestyle Blogger

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