Il grooming uomo, termine usato per definire la cura personale maschile, sta vivendo una crescita straordinaria. Secondo i dati raccolti quest’anno dalla società di analisi di mercato Statista, ci si aspetta che entro il 2028 il mercato globale del grooming maschile raggiungerà un valore di 115 miliardi di dollari, un aumento significativo rispetto ai quasi 80 miliardi di dollari del 2022. Lo stesso mercato aveva un valore stimato di 74,8 miliardi di dollari nel 2021.
Ma a cosa è dovuta questa sorprendente crescita?
Il cambiamento della concezione di mascolinità
Come fa notare Teo van den Broeke in un articolo di CNN, un tempo, i prodotti con forti fragranze “maschili” erano inevitabilmente confezionati in contenitori neri – magari con accenni di giallo, blu o verde – e il messaggio di “più funzioni in uno” prevaleva.
Si presumeva che gli uomini prestando poca attenzione all’atto “femminile” della cura di sé, concentrandosi principalmente sulla comodità. Oggi, grazie al cambiamento delle concezioni di mascolinità, alla diffusione dei social media e a una serie di audaci manifesti che perpetuano l’idea che abbracciare la cura di sé e, di conseguenza, l’espressione di sé come uomo sia giusto, il potenziale di crescita nel panorama del grooming maschile è esponenziale.
Educazione sulla cura della pelle
Oltre ai molteplici cambiamenti di paradigma, tuttavia, secondo la dermatologa Maryam Zamani, la crescita del grooming maschile è stata agevolata anche dall’incremento dell’educazione sull’argomento. «La cura della pelle maschile ha visto una notevole espansione perché gli uomini sono più istruiti nella comprensione dei problemi della pelle– spiega la dott.ssa Zamani- di conseguenza, utilizzano prodotti più adatti alle loro esigenze. Anche l’industria della cura della pelle ha contribuito a educare gli uomini su quali prodotti dovrebbero inserire nella loro routine».
Skincare maschile, focus su prodotti efficaci
I brand, quindi, stanno diventando più astuti nel modo in cui si rivolgono agli uomini, mettendo l’accento sugli ingredienti attivi e sull’efficacia dei prodotti, evitando esagerazioni e confezioni eccessivamente “maschili”. Gli uomini stanno prendendo coscienza dell’importanza della corretta cura della pelle e stanno usando detergenti, idratanti e prodotti anti-invecchiamento.
La tendenza del fitness
Questa tendenza è guidata da una combinazione di fattori, tra cui una maggiore consapevolezza dei benefici della cura della pelle e il cambiamento delle norme sociali che incoraggiano gli uomini a prendersi cura della propria immagine. Al centro di questa crescita c’è una forte tendenza verso una maggiore attività fisica. Durante il lockdown da Covid-19, la cura della pelle è diventata più importante sia per gli uomini che per le donne, e con l’allentamento delle restrizioni è sorto un forte desiderio di mantenersi in forma e di focalizzarsi sulla cura di sé. Di conseguenza, molti marchi stanno educando i consumatori a seguire una routine di cura della pelle prima o dopo l’attività sportiva, concentrandosi su detergenti, prodotti anti-acne o prodotti con SPF.
Grooming uomo, l’influenza dei Social Media
L’influenza dei social media sugli standard di bellezza ha avuto un impatto significativo sull’approccio degli uomini ai trattamenti cosmetici e alla cura della pelle. Con la crescita di Instagram e TikTok, dove l’aspetto fisico è fortemente enfatizzato, sembra che gli uomini più giovani stiano diventando più consapevoli del loro aspetto e cercano sempre più spesso procedure cosmetiche per migliorare alcune caratteristiche.
Boom del beauty maschile: uomini sempre più attenti all’immagine
Gli uomini stanno vivendo una vera e propria rivoluzione nel mondo della bellezza, dedicando sempre più tempo e risorse alla cura della propria immagine. Un recente studio globale condotto da Euromonitor International sottolinea questa tendenza in crescita, rivelando che il settore dei prodotti beauty maschili ha raggiunto un valore di 50 miliardi di dollari, con previsioni di ulteriore crescita del 16% nei prossimi due anni.
La novità più evidente del grooming uomo riguarda la varietà di prodotti cosmetici che gli uomini considerano ormai indispensabili nella loro routine quotidiana. Se in passato il loro arsenale di bellezza si limitava a dentifricio, sapone, shampoo, deodorante e schiuma da barba, oggi si è notato un notevole ampliamento. In cima alla lista troviamo lo shampoo, considerato essenziale dal 95% degli uomini, seguito dal balsamo (oltre il 70%), dai prodotti dopo barba (70%), dalle creme per le mani e dalle protezioni solari (68%), dai detergenti viso, dai prodotti pre-rasatura e dai trattamenti per la cura dei capelli (65%). Non finisce qui: sempre più uomini non rinunciano a prodotti come quelli per lo styling dei capelli (63%) e gli idratanti per il corpo (61%).
Interessante è anche il cambiamento nelle abitudini quotidiane: il 40% degli uomini ora lava i capelli tutti i giorni, e un quarto della popolazione maschile mondiale ha sostituito la tradizionale saponetta con detergenti specifici per il viso. Inoltre, sembra che gli italiani, in particolare, siano tra i più attenti alle cure estetiche, associando una maggiore attenzione alla bellezza a un maggiore fascino personale.
Da quanto si apprende sempre nel report, l’essere glamour è diventato un obiettivo sempre più importante per il nostro Paese.
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