“100 vite” è il nuovo singolo di Loredana Errore: « Nulla di quello che appare terribile può essere realmente per com’è; voglio andare avanti con tutta me stessa» – L’intervista

Loredana Errore torna con il nuovo singolo “100 vite“, brano scritto da Stefano Paviani e Riccardo Rizzardelli, edito da Azzurra Music. Una canzone che parla del dirsi le cose abbandonando l’orgoglio e la rabbia, di come non siano sufficienti 100 vite per tornare ad amare.

Racconta Stefano Paviani: «Una vita ci viene regalata ma le altre 99 credo siano tutte a carico nostro. Vivere tutto e tanto è la responsabilità più grande che dobbiamo prenderci. Ho passato alcuni anni ad anestetizzarmi dal mondo e ho avuto paura di perdere quello che stavo costruendo. 100 vite è la telefonata che avrei fatto per chiedere scusa, se non fossi riuscito a riprendermi in mano. È un tributo a tutte le altre 99 vite che adesso sono grato di poter vivere. Spero che la mia esperienza raccontata dalla splendida voce di Loredana sia utile a qualcuno, intrappolato in una vita, che non è vita davvero».

Il singolo è disponibile anche in versione 45 giri autografato in pre order a questo link.

In questo brano c’è molto di Loredana, della sua forza e della fede che l’ha supportata anche nei momenti più bui come quando, nel 2013, un gravissimo incidente stradale la mette a dura prova e pone un grande interrogativo sulla sua carriera artistica. Ma lei non si è mai arresa e, contrariamente alle previsioni dei medici che la vedevano paralizzata per sempre, si è rialzata e ha ripreso in mano le redini della sua vita. La “ragazza occhi cielo” è tornata carica di coraggio e sentimenti positivi; ed è stato un ritorno sperato e molto atteso quello di Loredana Errore, una grande interprete dalla voce potente, intensa ed emozionante, così speciale che si potrebbe adattare a qualsiasi genere musicale. Nell’intervista che segue abbiamo parlato di “100 vite” e di quello che è in programma dopo il singolo.

Sei tornata con un attesissimo singolo,”100 Vite”, cosa racconta questo brano?

Apparentemente racconta una storia sentimentale; infatti è il motivo per cui all’inizio non mi colpì tanto dato che non mi sentivo particolarmente coinvolta. Sono andata avanti provandola a cantare in maniera adeguata alla mia tonalità e concentrandomi su dei punti salienti, quali appunto le parole “100 vite” ed altre che esprimevano il bisogno di chiedere perdono, di riconciliarsi. Prendendo spunto da questo aspetto mi sono aggrappata a questo significato interpretando il senso di rinascita, ciò che maggiormente mi ha coinvolto nella mia vita.

Cosa c’è di Loredana in questa canzone?

Nonostante non l’abbia scritta io sicuramente c’è tanto. Resto fedele a quelli che sono i sentimenti dell’autore, dando coraggio al significato e alla sua ispirazione e rispetto il mettere a nudo le “fragilità”. Poi di mio c’è anche il vedere oltre. Le 100 vite vanno, appunto, oltre quella che può essere una semplice storia d’amore e questo mi ha dato la forza per descrivere la mia centesima vita che, simbolicamente, in questo caso rappresenta il mio ritorno. Certamente c’è la voglia di non arrendersi e di raccontare la vita e di voler essere, se Dio lo vuole, una piccola matita per testimoniare questi messaggi che, secondo me, oggi dovrebbero essere valorizzati e diffusi il più largamente possibile, discostandosi da quegli argomenti un po’ commerciali che possono essere le grandi firme, i soldi, la droga,ecc.

A proposito di rinascita e di forza, nel 2013 hai vissuto un’esperienza drammatica, un gravissimo incidente stradale, chi ti ha aiutato a superare quel momento così difficile?

Quello del 2013 è stato sicuramente l’evento più straordinario della mia vita perché mi ha fatto capire quanto di spirituale dovevo mettere in campo: avevo avuto un’immobilità del 95% e non sapevo quali potevano essere i passi successivi. Sono grata per avere questo senso di fede ed essermi affidata sempre a Dio, questo ha dato un valore in più alla mia vita per far sì che anche le condizioni più drammatiche potessero darmi forza e farmi capire tante cose che, in altre circostanze, non avrei potuto comprendere. Alla fine devo solo dire “grazie” a questo evento perché mi ha resa migliore.

Dopo questo singolo seguirà anche un album?

Certo! E seguirà anche un secondo singolo e un video, quindi un lavoro attento e costante sul progetto. Con la mia casa discografica e il mio team non ci siamo fermati e questa sfida ci ha un po’ premiati nel portare tutto a termine nei tempi stabiliti, quindi tutto prosegue in maniera buona, bella. A breve ci sarà il video di “100 vite” e non vedo l’ora di sapere cosa ne penseranno i miei fan visto che si tratta di una clip particolare: mi sono ispirata al fumetto di me stessa e ad un cartone animato che per me era un idolo, Lady Oscar! Ho sempre ammirato questo personaggio per la sua grinta, la sua eleganza e tenacia.

Stiamo attraversando un periodo difficile a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha bloccato su molti aspetti; tu come la stai affrontando e che messaggio ti senti di dare a questo proposito?

Già prima del Covid, nei momenti bui, mi sono sempre detta che nulla di quello che appare può essere realmente terribile per come sembra. Io voglio andare avanti con tutta me stessa, combattendo questo virus e la paura generale che si è creata, considerando anche che non siamo i soli a vivere questa situazione. Ciò che deve venir fuori da noi e da questa solitudine devono essere i sentimenti. Dobbiamo essere più “noi stessi” perché è quello che, secondo me, questo momento di grande prova ci ha richiesto. Auguro a tutti di ritornare alle proprie origini, più vicini al cuore, all’importanza di un sorriso, di un abbraccio,di uno sguardo e di dar valore all’umanità.

Nata a Bucarest viene adottata da una famiglia italiana con la quale Loredana crescerà in Sicilia. Frequenta le scuole ad Agrigento supportata in tutto dal grande affetto dei genitori, del fratello Massimo e dei nonni.
Per Loredana la musica è sempre stata il collante tra la vita e il cielo. Già da piccolissima, in casa imitava i cantanti e con la sua voce deliziava tutti alle feste di compleanno. Alle scuole medie iniziò a partecipare al concerto scolastico di fine anno. In una di tali occasioni, presentò la sua versione del brano “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini. La particolarità dell’interpretazione creò nel pubblico una tale commozione che ha guidato Loredana in tutta la sua attività artistica successiva. Senza avere la vanità di voler arrivare alla notorietà in un campo a lei sconosciuto come quello della musica, da allora Loredana ha sempre chiesto a Dio di volerla guidare e a fare le scelte giuste. Incoraggiata da tanti piccoli accadimenti che l’hanno legata sempre di più alla Fede, è riuscita a dare una chiave di lettura positiva anche agli ostacoli della vita che richiedevano uno sforzo maggiore.
Nel 2009 all’età di 24 anni, viene ingaggiata da un locale di Lampedusa nel quale si esibisce ricevendo consenso da tante persone provenienti da tutta Italia. Di lì a poco, il 26 settembre dello stesso anno, viene accolta con affetto dalla scuola della trasmissione televisiva “Amici” di Maria De Filippi. In quell’ ambito Loredana ha vissuto un periodo bellissimo in quanto poteva trascorrere molto tempo con il canto, incontrando nei duetti grandi interpreti come per esempio Lucio Dalla e Pino Daniele. Alla fine dell’edizione “Amici 9” conquista il secondo posto alle spalle di Emma Marrone.
Da allora è stata una corsa in discesa. Biagio Antonacci le scrive le prime canzoni di cui una autobiografica “Ragazza occhi cielo”, che la renderà nota al grande pubblico, tanto da meritarsi il disco di platino a cui seguono altri due album pubblicati da Sony, la partecipazione ai Wind Music Awards e il Festival di Sanremo.
 
Informazioni su Simona Colletta 231 Articoli
Sociologa Consulente in Culture Digitali e della Comunicazione | Life Coach certificato | Lifestyle Blogger